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E TU, SEI GENERATIVO O NO?

Oggi vi presentiamo un concetto prettamente sociologico che racchiude molti dei discorsi e delle tematiche di cui si sente parlare sempre più spesso sulle buone pratiche di management nelle aziende: ovvero la generatività. Ma che cos’è esattamente?


Il significato di generatività, originariamente proposto dallo psicologo Erik Erikson, si riferisce alla capacità e alla volontà di contribuire al benessere e allo sviluppo delle generazioni future. In termini di HR, si manifesta in diversi ambiti, dall'orientamento delle risorse umane allo sviluppo del loro potenziale, dalla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo, alla promozione della diversità e dell'innovazione.


Da dove nasce la generatività?

Innanzitutto, la generatività nell’ambito del personale aziendale promuove lo sviluppo individuale, e quindi l’investimento nel potenziale di ciascuno. Per questo motivo le politiche di management dovrebbero favorire lo sviluppo delle competenze e delle abilità dei collaboratori, in modo da consentire loro di raggiungere il massimo delle proprie capacità.


Generare crescita e benessere in azienda significa anche guidare e supportare i membri dei vari team nel raggiungimento dei loro obiettivi professionali e personali, ma chi meglio dei leader e dei manager può promuovere e diffondere questa politica? Entrambe queste figure possono e dovrebbero ‘sfruttare’ la propria posizione, da un lato per adottare le pratiche di mentorship e coaching utili a promuovere la crescita, e dall’altro per includere l’innovazione, la collaborazione e la responsabilità sociale nella cultura aziendale.


Anche la promozione della diversità e dell’inclusione è essenziale per la generatività nelle organizzazioni, le quali sono in grado di beneficiare di una gamma più ampia di prospettive e competenze grazie alla valorizzazione delle differenze tra le persone in maniera da renderle un punto di forza.


È importante sottolineare però che questa missione può essere realizzata solo se le aziende investono a sufficienza nella successione e nella continuità: ovvero se pianificano in anticipo tutte le pratiche e le risorse orientate a promuovere la generatività, come selezionare leader e talenti pronti a guidare l’organizzazione nel futuro.


Quali sono le pratiche?

Le best practies che le aziende devono mettere in atto per generare benessere e crescita per il presente e per il futuro sono poche e ben efficaci: basta applicarle e il gioco è fatto!


Le organizzazioni possono implementare programmi di formazione e sviluppo che aiutino i collaboratori a migliorare le proprie competenze e ad ampliare le proprie prospettive professionali, oltre a promuovere un ambiente in cui tutti possano essere coinvolti in programmi di mentorship e coaching, in modo da favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze.

Inoltre, le politiche HR che includono incentivi e benefit possono motivare il capitale umano aziendale a essere più impegnato e produttivo, creando un ciclo di generatività in cui il successo dell'organizzazione si traduce in benefici per tutti i suoi membri.

Parlando di inclusione invece, le aziende possono adottare politiche e pratiche che favoriscano la diversità e l’integrazione in tutti gli aspetti dell'organizzazione, dall'assunzione alla promozione e alla leadership.

Infine, è fondamentale la pianificazione della successione per garantire che ci siano leader e talenti pronti a prendere il controllo quando è necessario: infatti, è compito degli HR manager identificare e sviluppare i futuri leader dell'azienda attraverso programmi mirati.


Quali sono i benefici?

Una volta adottate queste best practies, i benefici che derivano dalla diffusione della generatività in azienda si traducono in termini di miglioramento delle prestazioni complessive dell'organizzazione, proprio perché i collaboratori si sentono valorizzati e motivati a contribuire al successo organizzativo. 

Le aziende che promuovono la generatività sono spesso considerate come luoghi desiderabili in cui lavorare, attrarre talenti di alta qualità e favorire la fidelizzazione dei propri membri. Infatti, l'apertura alla diversità di pensiero e l'inclusione promosse da questa politica possono portare a un maggiore livello di innovazione e adattamento alle mutevoli condizioni di mercato.

Last but not least, le aziende che praticano la generatività per il proprio personale spesso godono di una migliore reputazione e vengono percepite come socialmente responsabili, il che non può che  influenzare positivamente la percezione dei clienti e degli investitori.


Possiamo quindi certificare come la generatività in ambito HR rappresenti un approccio che favorisce la creazione di organizzazioni resilienti, innovative e socialmente responsabili. Investire nel benessere e nello sviluppo dei dipendenti non solo porta a benefici a breve termine, ma contribuisce anche a costruire un futuro sostenibile per l'azienda e per le generazioni a venire.

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